“Attendere, voce del verbo amare”: questa frase di Ermes Ronchi è quella che ci sta accompagnando in questo periodo di Avvento.
In questo giorno di festa vogliamo raccontarvi la preparazione al Natale dei nostri bambini e il percorso che stanno facendo, accompagnati dai Frati Cappuccini, a partire dal “Va’ e ripara la mia casa” di San Francesco. Ogni venerdì riflettiamo insieme ai bambini su cosa vuol dire riparare la casa interiore di ciascuno, cosa vuol dire rispetto a Casa Don Puglisi, cosa vuol dire anche rispetto alla Casa comune che è il Creato.
E lo facciamo scegliendo ogni volta una parola su cui costruire nuovi pensieri.
La prima, è stata la parola “attenzione”, misura primaria della cura che ognuno di noi si prende dell’altro. Ogni casa si costruisce su questa misura e anche a Casa Don Puglisi è così: l’attenzione è, per noi, dimostrare gratitudine a chi lavora con impegno, ma anche condividere, non restare indifferenti davanti ai sentimenti e ai bisogni dell’altro.
Già nel primo incontro le parole dei nostri bambini sono diventate preghiere sull’attendere attraverso cui ringraziare chi dona un sorriso, pensieri che abbiamo disposto insieme su un cartellone attorno all’angelo blu dell’attenzione.
Un’attenzione subito messa in pratica dai piccoli della nostra Casa, che hanno anche realizzato dei biglietti d’auguri e ringraziamento per altre mamme e per tutte le persone che sentono vicine, anche se non fanno parte della loro famiglia.