Continuano a luglio nella Casa don Puglisi i giovedì vissuti come il momento festivo della Casa. Il mese di è aperto giovedì 7 con la visita della Comunità delle Beatitudini…
maggiori informazioniUna bella sorpresa la visita (prima dello spettacolo a San Pietro, accompagnati da padre Antonello) del cantautore Giovanni Caccamo e dell’artista Giovanni Robustelli alla ‘Casa don Puglisi’ nella consueta giornata…
maggiori informazioniA cinquant’anni dalla morte viene spontaneo ricordare don Milani, e sentirlo vivo! Ancora oggi i nostri giovani lo leggono e rimangono toccati. Ed è bello che, nel dare nome a dei segni concreti di rinnovamento pastorale, per i percorsi che mettono insieme famiglie-parrocchie e scuole per contrastare l’insuccesso scolastico è venuto di pensare all’Ottavo sacramento che per don Milani è la scuola che eleva, dà parola e dignità.
maggiori informazioniIn questo libro si dà voce ad una storia comune, entro cui si colloca anche la Casa don Puglisi: la storia del Concilio Vaticano II recepito nella Chiesa di Noto – per il forte impulso anzitutto di Mons. Salvatore Nicolosi, padre conciliare – e riportato alla vita quotidiana, con una particolare attenzione ai poveri e ai giovani.
maggiori informazioniDal 21 marzo 1997 la Casa di accoglienza, sorta a Modica nel 1990, è intitolata a don Pino Puglisi. La scelta venne fatta insieme al vescovo Mons. Salvatore Nicolosi, che disse: «Intitoliamo questa Casa del Seminario, che era chiusa ed è stata riaperta e ristrutturata per ospitare donne e bambini in particolari momenti della vita, a don Puglisi: perché così i seminaristi avranno il rimando ad un modello di prete che ha saputo vivere il suo ministero incarnandosi nella storia e mettendosi dalla parte dei più deboli per fedeltà al Vangelo e tutti avranno un modello di vita cristiana autentica».
maggiori informazioniDonne e bambini sono al centro dell’attenzione della Casa don Puglisi, per quella vulnerabilità che impegna ad essere con loro e per loro difesa e presenza. La Casa parte da storie concrete. Questo permette di dare nome precisi alla violenza, permette di coglierla anche laddove non si vede subito (come gli effetti sui bambini della mancata crescita di alcune mamme, che forse rimanda a una più ampia responsabilità di tutti noi adulti, di tutti noi adulti che non sempre siamo tali).
maggiori informazioniIl ‘patto educativo’ è uno snodo importante nel cammino delle ripartenze: significa che la persona incomincia a fare un passo nel segno della consapevolezza e della reciprocità. Ed è uno snodo del nuovo welfare comunitario che sempre più dovremo promuovere dal basso.
maggiori informazioniUna delle preoccupazioni della Casa don Puglisi è attivare percorsi perché dall’accoglienza nella Casa si passi all’inclusione nella città, ma anche ogni famiglia ha la stessa preoccupazione: che i figli possano collocarsi nel mondo in modo positivo.
maggiori informazioniQuesto saggio di Marcella Fragapane affronta i nodi dell’adolescenza, con una grande lucidità che cogliamo fin dall’inizio: «L’educazione è l’arte dell’educare, ovvero l’avvio di un processo creativo di trasformazione.
maggiori informazioniI bambini sono al centro della Casa don Puglisi, e vogliamo che siano anche al centro della Città. Perché, a partire da loro, sarà possibile rinnovare l’umanità. Questo oggi impegna a cercare vie alternative alla mentalità corrente.
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