A cinquant’anni dalla morte viene spontaneo ricordare don Milani, e sentirlo vivo! Ancora oggi i nostri giovani lo leggono e rimangono toccati. Ed è bello che, nel dare nome a dei segni concreti di rinnovamento pastorale, per i percorsi che mettono insieme famiglie-parrocchie e scuole per contrastare l’insuccesso scolastico è venuto di pensare all’Ottavo sacramento che per don Milani è la scuola che eleva, dà parola e dignità. Ancora: un gruppo di giovani associandosi per coltivare valori civici hanno preso nome (“Sortirne insieme”) dalla bellissima definizione di politica dei ragazzi di Barbiana: di fronte ai problemi, «sortirne da soli è avarizia, sortirne insieme è politica». E da qualche anno si è ripresa la scrittura comunitaria che è già in sé un gesto civico. “I care”, mi sta a cuore, è il filo aureo del grest 2017 Crisci ranni ma forse anzitutto la spiegazione di precise scelte per abbracciare molti (il contributo basso, il tempo lungo, l’attenzione alla Parola e alle parole). Rimando a tante esperienze educative vissute nella massima gratuità, nella gioia, nella cura silenziosa delle nuove generazioni perché crescano (secondo un’espressione cara a don Milani) come “figli più grandi di noi”. Si riporta un testo del 2006, tenuto a Roccopalena in Abruzzo, che può essere utile soprattutto per riprendere alcune ispirazioni educative di don Milani.
Don Milani: la parola che fa uguali
Don Milani: la parola che fa uguali Casa Don Puglisi //casadonpuglisi.it/wp-content/uploads/2020/09/casa-don-puglisi-logo-default.png[vc_btn title=”Leggi l’articolo” color=”primary” size=”sm” link=”url:http%3A%2F%2Fwww.casadonpuglisi.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2017%2F06%2FDon-Milani-e-la-scuola-di-Barbiana.pdf|||”][vc_empty_space]