Eucaristia nel ricordo di Mons. Nicolosi alla Casa don Puglisi

Eucaristia nel ricordo di Mons. Nicolosi alla Casa don Puglisi

Eucaristia nel ricordo di Mons. Nicolosi alla Casa don Puglisi Casa Don Puglisi

“Il linguaggio con cui ci si capisce è quello dell’amore”, – così don Nunzio Di Stefano, parroco del Sacro Cuore, ha introdotto la sua omelia nelle messa celebrata alla Casa don Puglisi di Modica nel ricordo di Mons. Salvatore Nicolosi, a sei anni dalla dipartita, e subito si è creato un bel clima di cordialità e si è avviato un dialogo con tutti, a iniziare dai bambini della Casa. In modo semplice ed efficace don Nunzio ha sottolineato i messaggi delle letture, perché “senza la Parola di Dio si è come ciechi!” E la Parola del giorno – ha ancora continuato – ci comunica qualcosa di bello. Intanto un invito ad amarsi gli uni gli altri, e questo è possibile perché Dio ci ha amati per primo: solo se ci amiamo, Dio diventa visibile, e l’amore è possibile se lasciamo abitare Gesù tra di noi. E poi nel vangelo l’invito alla fede, attraverso il racconto della tempesta che sorprende gli apostoli. Fede come luce nella notte. Fede che diventa consapevolezza che i momenti difficili si attraversano solo lasciandosi sostenere da Gesù, che invita a non temere. E questo invito alla fede era nel motto di Mons. Nicolosi: “Victoria nostra fides”. Che è stato ricordato con affetto anche nelle preghiere dei fedeli come un padre nella fede, che ha aiutato la Chiesa di Noto a sempre riscoprire Gesù lungo le strade della vita. Alla fine della celebrazione la benedizione con la reliquia di don Puglisi, che ricorda come l’amore si autentica nel dono di sè e nella passione con cui ci si prende cura dei fratelli. Quindi, come ogni giovedì nella Casa, c’è stata la cena comunitaria in cui ci si ritrova come famiglia grande e ci ritrova con amici che vogliono conoscerla più da vicino.