Carissime,
ogni anno la giornata delle claustrali è un’occasione per dirvi il nostro grazie commosso e riconoscente!
Siete per noi come Mosè con le mani alzate che sostiene il combattimento della vita, quel combattimento che noi come Casa don Puglisi, ci troviamo ad affrontare giorno per giorno nella cura di quanti ci sono affidati e nei percorsi con cui cerchiamo sul territorio di promuovere, insieme ad altri, lavoro degno, bene comune, attenzione ai poveri e ai giovani, accoglienza dei migranti e impegno per la pace e la salvaguardia del creato.
Da voi, care sorelle Benedettine, riceviamo la bellezza dell’ora et labora e la “solidità” del vostro esserci, insieme al messaggio importante di “nulla anteporre a Cristo” che per noi diventa attenzione alle “cose essenziali della fede”.
Da voi, care sorelle Carmelitane, riceviamo la testimonianza di quanto contano le radici nella vita dell’albero grande della Chiesa e dell’umanità e l’attenzione al soffio leggero con cui Dio continua a farsi presente e a condurci con la sua Parola.
Da voi, care Sorelle Povere di Santa Chiara, riceviamo la bellezza di una povertà radicale che diventa bellezza nelle icone come nelle relazioni con la cifra della fraternità, insieme a un rinnovato invito alla lode per il creato per tutte le creature.
Con tutte ci sentiamo in una comunione sincera e affettuosa, per tutte ringraziamo il Datore di ogni dono che arricchisce l’umanità e la Chiesa con i vostri carismi.
Ci sentiamo sempre sostenuti dalla vostra preghiera di intercessione per tutta l’umanità.
La Casa don Puglisi