Continuiamo a raccontarvi le parole che definiscono il significato di ciò che quotidianamente accade nella nostra Casa e anche della sua presenza nella Città.
“Ripartenza” è tra quella che ci stanno più a cuore, perché rendere possibili ripartenze nella vita attraverso percorsi inclusivi è il modo in cui interpretiamo il nostro compito nella relazione di aiuto con le mamme e con i loro bambini.
Sono percorsi disegnati con cura e sempre a livello individuale, a partire da una lettura dei bisogni e delle difficoltà immediate, per poi arrivare agli obiettivi di breve, medio e lungo termine: percorsi che le nostre equipe conducono con competenza, su tre versanti.
Innanzitutto come cammini protetti dentro la Casa, volti a far acquisire alle nostre mamme le abilità relazionali e di sicurezza nell’accudimento dei figli, allo sviluppo delle autonomie personali, alla costruzione di una rete sociale.
Poi come cammini rivolti verso passi evolutivi per la semi-autonomia e l’autonomia. Le singole persone e i nuclei familiari che hanno raggiunto determinati obiettivi, infatti, continuano il loro percorso fuori dall’ambiente protetto in appartamentini attigui alla Casa, sperimentandosi come nucleo autonomo nella gestione del proprio spazio. Un passaggio che curiamo particolarmente, dal punto di vista dell’accompagnamento, a partire da un preciso “patto educativo” che richiede impegni reciproci.
E infine come cammini in rete con il Centro di ascolto, seguendo quelle famiglie che hanno completato il loro percorso di crescita e che mantengono dall’esterno rapporti con la Casa, che continua a rappresentare il loro punto di riferimento stabile, a dimostrazione che le relazioni tra le persone non si interrompono e non si esauriscono.
Siamo convinti che il tutoraggio socio-educativo e l’inserimento lavorativo siano i due elementi portanti per la ripartenza. Per questo puntiamo a consolidare direttamente non solo il primo ma anche il secondo, innanzitutto attraverso l’inserimento e l’accompagnamento lavorativo presso il Laboratorio dolciario e la Focacceria Don Puglisi: sono progetti che abbiamo innestato nella Casa a questo scopo, ma anche – ancora una volta – per raggiungere quello di ampliarne il messaggio alla città, per contribuire a un’economia altra, un’economia attenta alla legalità e alla finanza etica, ai poveri del mondo, alla sostenibilità e alla salvaguardia del creato. Tutte scelte maturate con un «pensiero che geme», sofferto e quindi fecondo, entusiasta e gioioso, pieno di calore e di passione per l’uomo, la sua dignità, e per la comune felicità. Sempre partendo dagli ultimi.