«Tante mani, pronte a diventare ali. Sono le mani di tutti i bambini che abitano con le loro mamme
a Casa Don Puglisi, dove sperimentano le radici forti di una grande famiglia». Così il Direttore di Casa Don Puglisi Maurilio Assenza racconta il progetto speciale per una Pasqua solidale, partito come sempre pensando ai più piccoli: «In questo tempo di Quaresima segnato dagli orrori della guerra – spiega – abbiamo voluto mettere al centro del nostro progetto pasquale le loro piccole mani, facendole diventare delle colombe pronte a spiccare il volo: simbolo di pace, ma anche invito forte ad un futuro più giusto e solidale, governato dalla fratellanza e dalla comunione tra i popoli».
Sono infatti le impronte dei bambini, ospiti della Casa di accoglienza, ad accompagnare con dolcezza le Colombe artigianali e gli altri prodotti pasquali preparati con dedizione dalle loro mamme, che nel laboratorio della Bottega Don Puglisi producono tutto l’anno i dolci tipici della tradizione siciliana.
Da oltre trent’anni, infatti, Casa Don Puglisi accoglie donne con minori per costruire insieme a loro un percorso di ripartenza: mentre tra le mura della Casa i piccoli vengono accompagnati nella crescita, educati ai giochi e seguiti nello studio, nel laboratorio le loro mamme imparano un mestiere e sperimentano una progressiva autonomia.
«È dalle mani delle mamme che lavorano nella nostra Bottega che prendono forma i nostri dolci pasquali e diventano per tutti “solidarietà che nutre”! Per questo – continua Maurilio Assenza – insieme a Condire Digitale che si occupa delle nostre attività di comunicazione, abbiamo voluto che accanto ai prodotti nati dalle mani delle mamme ci fossero anche le impronte dei loro bambini. Ognuna è unica ed è la testimonianza di una storia che rinasce e si prepara a volare alto. Insieme, ci aiutano a mostrarvi la grande ricchezza della diversità e la forza di una speranza condivisa».
«Ogni acquisto solidale – conclude il direttore della Casa – ci aiuta ad offrire alle mamme in difficoltà e ai loro bambini un luogo accogliente e sicuro. Allo stesso modo, è grazie anche alla solidarietà di quanti si ricordano di noi per donare il proprio 5×1000 e ci supportano con donazioni, dalle più piccole alle più grandi, che oggi possiamo continuare a disegnare per i nostri ospiti percorsi di crescita per ripartire più forti insieme: Quest’anno abbiamo il proposito di intervenire sui nuovi appartamenti per i nuclei familiari che vanno verso l’autonomia. In particolare, grazie a chi vorrà sostenerci donando il suo 5×1000, faremo realizzare gli impianti di riscaldamento in queste struttura e ci occuperemo anche della risistemazione dei tetti; interventi di manutenzione necessari per far sì che tutte le case che formano il corpo della nostra grande Casa siano sempre sicure e confortevoli».
Per donare il 5×1000 con la propria dichiarazione dei redditi, quest’anno bisogna porre la firma nel riquadro “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF” nella sezione “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel runts di cui all’art. 46, c. 1, del d. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché sostegno delle onlus iscritte all’anagrafe” che figura sui modelli di dichiarazione e scrivere il codice fiscale dell’Associazione di volontariato don Giuseppe Puglisi: 90008250889.