Viviamo la quaresima come invito a compiere passi di pace concreti

Viviamo la quaresima come invito a compiere passi di pace concreti

Viviamo la quaresima come invito a compiere passi di pace concreti 1600 900 Casa Don Puglisi

Una quaresima in tempo di guerra, quella che si apre questo mercoledì delle ceneri 2 marzo 2022. 

In questi giorni abbiamo avvertito un sentimento di paura nelle mamme e nei bambini della nostra Casa e abbiamo sentito l’esigenza forte di rispondere alle preoccupazioni con occasioni di confronto per capire insieme quello che sta accadendo. 

In questi momenti difficili infatti è ancora più importante comprendere il senso di un tempo di conversione del cuore che ci aiuta a fare Pasqua, a passare dall’odio e dall’indifferenza all’amore e alla condivisione. È proprio dal cuore che inizia la pace, da rapporti veri e costruttivi in cui si ascolta e si rispetta l’altro, con delicatezza e gentilezza. La più piccola della Casa l’altro giorno ha detto ad uno degli operatori: “Ti aiuto, così sei felice!”…Ancora una volta sono i bambini a indicarci la via! 

E allora il nostro invito per tutti è di distendere l’arco della pace anzitutto nella nostra vita quotidiana. La nostra sponda dell’arco sarà “partire da noi stessi”, cioè partire da quello che possiamo cambiare in noi, dal primo passo che potremo fare noi verso gli altri e la pace. L’altra sponda dell’arco sarà invece il fratello o la sorella, in un esercizio di empatia, ossia ogni atto che ci fa accogliere il vissuto dell’altro cercando di confrontarlo con qualcosa di simile che abbiamo vissuto anche noi, aprendoci quindi all’ospitalità gli uni degli altri. Sarà così più facile rinnovare le relazioni e portare insieme i pesi gli uni degli altri e i pesi del mondo. 

È con questi pensieri nel cuore e con questi propositi verso il prossimo che, in questo inizio di quaresima, ci uniamo alla preghiera per la pace a cui ci invita papa Francesco in modo accorato. Insieme ad altri amici, ci faremo promotori di un momento di riflessione per capire bene cosa sta accadendo in Europa e manifestare la nostra volontà di pace, oltre a cercare modi per esprimere la nostra vicinanza alla comunità ucraina a Modica. 

Non gli edifici sventrati e vuoti, non la paura e la distruzione, ma la Casa comune abitata insieme nella fraternità e la fiducia restano le misure vere di un futuro umano. La quaresima aiuta quella disciplina interiore che ci rende capaci di fare la nostra parte, di compiere passi di pace concreti, costanti, generativi di un’umanità “altra”, fraterna e giusta, e di non rassegnarci, sempre “sperando contro ogni speranza“!